PROGETTO MONTAGNA
Di cosa si tratta?
Tutti noi veniamo dalle montagne. L’uomo è sceso in pianura solo per carenza di spazi. La pianura è stata per millenni malsana e malarica ed è il luogo in cui le acque provenienti dalla montagna diventano stagnanti ed in questi ultimi secoli essa è stata sfruttata in modo indicibile, diventando zona di un’economia prima mercantilistica poi capitalistica, distruttiva del territorio e dei rapporti umani. La montagna nel frattempo si è spopolata, le comunità si sono svuotate e l’ambiente che si era conservato miracolosamente lungo i millenni, pian piano si è degradato.
Laddove la presenza dell’uomo non ha conservato un equilibrio tra boschi, pascoli, zone coltivate e zone selvagge, l’ambiente é stato divorato dai rovi e dal bosco invasivo, ricoprendo i muretti a secco e i lembi di terra che creavano preziosi microhabitat. L’incuria dell’uomo ha fatto sì che le fonti d’acqua si esaurissero e la montagna cominciasse a crollare. E’ iniziato così un processo irreversibile di abbandono da un lato e di utilizzo della montagna solo per il tempo libero, dall’altro.
Riteniamo sia necessario per il nostro benessere, ritornare, se pure in punta di piedi, a ricostruire un tessuto di attività economiche, e di relazioni umane in questi ambienti così preziosi. Vicino a noi, nel veneziano, ci sono l’Alpago e Il Cansiglio. Questi due ambienti magici compresi tra la pianura, la zona dei laghi e le Dolomiti, pian piano sta diventando totalmente abbandonato, o zona di seconde case.