ECOVILLAGGIO

La transizione ad Ecovillaggio

La Fattoria il Rosmarino di Venezia, è in cammino verso l’ecovillaggio. 

Vogliamo stabilire nuove connessioni, allargare il nucleo interno, crescere in tutti i sensi.

I tempi sono maturi per il cambiamento di vita e di modello economico di cui tanto si parla. Siamo qui per provare a farlo.

Riguardo alla natura comunitaria de Il Rosmarino, vi suggeriamo di leggere le Domande Frequenti (FAQ) in questa pagina.

Speriamo di incontrarvi presto!

FAQ (Frequently Asked Questions)

Certamente.

Per conoscere la fattoria, gli animali e i suoi spazi organizziamo tutti i fine settimana dei giri didattici accompagnati alle ore 10.

È sempre gradita la prenotazione

Per conoscere i progetti relativi all’ecovillaggio organizziamo periodicamente delle giornate “porte aperte”, o direttamente delle giornate di formazione tematica.

Inoltre, per periodi di pochi giorni c’è la possibilità di riservare un alloggio (urly.it/3r9f3).

Vi invitiamo a seguire i nostri eventi qui nel sito o nella nostra pagine Facebook.

In primo luogo, attraverso dei periodi di prova e conoscenza reciproca, in regime di volontariato, previa iscrizione all’associazione WWOOF Italia (https://wwoof.it/it/). Il periodo minimo richiesto è due settimane.

Successivamente, possiamo programmare insieme dei periodi più lunghi, volti a fare emergere anche delle progettualità specifiche o delle vocazioni individuali.

Da qualche parte bisogna pur cominciare. La capacità di mettersi in gioco e l’umiltà sono prioritarie rispetto al puro “saper fare”.

Tuttavia, far parte di un ecovillaggio vuol dire sapersi prendere delle responsabilità.

Qui all’ecovillaggio Il Rosmarino sviluppiamo un modello economico basato sulla cooperativa dal basso, sull’autoproduzione e le filiere corte, in alternativa ad un modello imprenditoriale verticale.

Se lavoriamo in questo senso saremo capaci di avere sostenibilità e ritorno economico per i membri attivi della comunità.

L’ecovillaggio è anche una realtà economica che deve sostenersi ed evolvere.

In una realtà a vocazione agricola le competenze quotidianamente necessarie sono le più disparate: dalla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture e dei mezzi, alle competenze agricole e di trasformazione alimentare, dall’accoglienza alla vendita.

Se da un lato ci ritroviamo immersi nel lavoro materiale, dall’altro siamo consapevoli che la crescita individuale e spirituale possa anche per questi lavori pratici. Di questi tempi non è sufficiente essere solo degli operatori olistici.

Inoltre, la realtà di fattoria sociale e didattica necessità di competenze educative in natura, di comunicazione, di formazione, di organizzazione eventi aperti al pubblico, progettazione e rendering di bioedilizia.

Assolutamente sì. Non ci sono solo le forme di adozione a distanza o donazione a fornire un supporto diretto (vedi pagina dedicata). Anche il supporto in occasione degli eventi, alle attività mirate di cucina e trasformazione alimentare e il contributo umano sono fondamentali per la crescita di una comunità.

Per periodi di breve e medio termine la disponibilità c’è, previo accordi.

In seguito, a seconda delle capacità interne di generare risorse economiche si possono ampliare anche gli alloggi.